mercoledì 26 giugno 2013

Eccomi...

Eccomi qua.. 
Sono Alessandra ed ho creato questo blog per farmi conoscere, condividere con voi (e perchè no, anche per imparare) quello che da puro hobby, si è trasformato in qualcosa di più.
Sto parlando della PIROGRAFIA.
Il termine "pirografia" ha origini antichissime e deriva dal greco antico, che attribuiva a questa parola il significato di "scrittura con il fuoco". Essa indica quindi l'arte di incidere su materiali come legno, cuoio, sughero o altre superfici simili, tramite l'utilizzo di una fonte di calore.
Oggi ci si dedica all'arte pirografica adoperando uno strumento curioso ed a molti sconosciuto: il pirografo.
I moderni pirografi non sono altro che semplici trasformatori elettrici che convertono la corrente elettrica di rete in corrente a bassa tensione, ad essi, tramite cavetto, è collegata una sorta di penna con all'estremità una punta intercambiabile munita di filamento. 
Si suddividono generalmente in due categorie, quelli a temperatura fissa e quelli a temperatura variabile.
Il principio di utilizzo è lo stesso che si utilizza per un disegno; infatti, proprio come si può fare con una normale matita da disegno, anche con il pirografo, a seconda della forma della punta, dell'inclinazione durante l'uso e della pressione esercitata, è possibile modificare la linea di bruciatura compiuta, creando ogni tipo di sfumatura e svariate figure, dalle più semplici alle più complesse.
La scelta del legno da utilizzare è molto personale, sia per quanto riguarda la durezza del legno in se (più è duro, più difficoltà comporta), che dalla resa cromatica finale.
Detto questa piccola premessa, spero che i miei "lavori" vi piacciano!
Alessandra



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